Borgo Pace lungo la valle del Metauro è l’ultimo comune a ridosso della dorsale appenninica, punto di intersezione e di confine tra Marche, Toscana e Umbria. Miscela di natura incontaminata, tradizioni sopravvissute al mondo moderno, storia, gastronomia e tranquillità, Borgo Pace sorge a 450 m sul livello del mare e, pur essendo un piccolissimo comune con meno di 600 abitanti, la sua estensione territoriale è notevole: 55,95 chilometri quadrati divisi tra capoluogo e piccole caratteristiche frazioni. Immersa nella natura incontaminata, Borgo Pace conserva ancora oggi tradizioni antiche come la produzione della carbonella (l’arte in bianco e in nero), la coltivazione della patata Rossa di Sompiano, il taglio del bosco e la raccolta di funghi e tartufi pregiati.
A Borgo Pace il turista può trovare un luogo con tempi di vita più lenti e naturali, boschi incontaminati da esplorare con trekking o mountain bike con la possibilità di percorrere una parte del Sentiero Italia (il più lungo del mondo con 7000 e passa km) e molti altri che portano in mezzo a splendidi panorami come la Ripa della Luna, il Lago del Sole e il Passo di Bocca Trabaria. In estate si può assaporare il piacere di fare una partita a golf, di camminare lungo il fiume Auro e di rinfrescarsi con un tuffo nelle sue Piscine Naturali e partecipare alle Feste della Patata Rossa e della Panzanella, quest’ultima assieme la processione dei quadri viventi che si svolge nel borgo medioevale di Lamoli, con la sua suggestiva Abbazia Benedettina del IX secolo.
Per chi ama i Borghi italiani, simboli di cultura e civiltà, testimoni di un modo di vivere così diverso dalle città moderne, Borgo Pace rappresenta proprio questo: un luogo dove si sta bene.
Borgo Pace lungo la valle del Metauro è l’ultimo comune a ridosso della dorsale appenninica, punto di intersezione e di confine tra Marche, Toscana e Umbria. Miscela di natura incontaminata, tradizioni sopravvissute al mondo moderno, storia, gastronomia e tranquillità, Borgo Pace sorge a 450 m sul livello del mare e, pur essendo un piccolissimo comune con meno di 600 abitanti, la sua estensione territoriale è notevole: 55,95 chilometri quadrati divisi tra capoluogo e piccole caratteristiche frazioni. Immersa nella natura incontaminata, Borgo Pace conserva ancora oggi tradizioni antiche come la produzione della carbonella (l’arte in bianco e in nero), la coltivazione della patata Rossa di Sompiano, il taglio del bosco e la raccolta di funghi e tartufi pregiati.
A Borgo Pace il turista può trovare un luogo con tempi di vita più lenti e naturali, boschi incontaminati da esplorare con trekking o mountain bike con la possibilità di percorrere una parte del Sentiero Italia (il più lungo del mondo con 7000 e passa km) e molti altri che portano in mezzo a splendidi panorami come la Ripa della Luna, il Lago del Sole e il Passo di Bocca Trabaria. In estate si può assaporare il piacere di fare una partita a golf, di camminare lungo il fiume Auro e di rinfrescarsi con un tuffo nelle sue Piscine Naturali e partecipare alle Feste della Patata Rossa e della Panzanella, quest’ultima assieme la processione dei quadri viventi che si svolge nel borgo medioevale di Lamoli, con la sua suggestiva Abbazia Benedettina del IX secolo.
Per chi ama i Borghi italiani, simboli di cultura e civiltà, testimoni di un modo di vivere così diverso dalle città moderne, Borgo Pace rappresenta proprio questo: un luogo dove si sta bene.
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