Ridente cittadina situata a 276 m sul livello del mare, il territorio di Pisciotta rientra completamente in quello del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Le bellezze naturali e il clima di Pisciotta rappresentano la sua grande ricchezza.
Il paese conserva, quasi inalterata, la struttura urbanistica tipicamente medioevale, con il suo castello situato sulla sommità e, intorno ad esso, le case addossate le une alle altre.
Le sue origini risalgono, molto probabilmente, all’anno 900, allorquando alcuni abitanti dell’antica Pixus, che fu completamente distrutta dai Saraceni, si rifugiarono in questo territorio e fondarono Pixoctum: di qui il nome “volgarizzato” del Comune.
Nel XII secolo Pisciotta fu feudo della famiglia Caracciolo, dei Sanseverino e, più tardi, dei Pappacoda.
Negli anni tra il 1635 e il 1639 il Vescovo Luigi Pappacoda vi trasferì la Sede Vescovile. Nel medesimo secolo Pisciotta subì ripetuti attacchi da parte di vari popoli, particolarmente distruttivi furono quelli dei pirati, il famoso dei quali era Fra’ Diavolo.
Agli inizi del ‘700 Pisciotta si presenta come il paese più popolato del Cilento, con una ben sviluppata economia basata sulla produzione di olio d’oliva (prodotto grazie alle millenarie piante presenti in tutto il territorio), sui traffici marittimi (agevolati dalla presenza del porto che ancora oggi è uno dei pochi esistenti a sud di Salerno) e sull’artigianato.
Pisciotta ha un litorale di 10 km di spiagge variegate, e le più amate dai turisti sono, da nord a sud, Fiumicello e Acquabianca, con le loro “agliaredde”, ciottoli larghi e rotondi, levigati dal mare, Passariello e la sabbiosa Gabella. Nei fondali del mare è presente la Poseidonia che sta ad indicare il buon stato di salute dell’habitat, il che ha portato Pisciotta a diventare Bandiera Blu.
Pisciotta è “capoluogo” di tre importanti frazioni:
- Rodio: centro agricolo-collinare, a 8 km dal Capoluogo, famoso per il suo olio e per i suoi salumi.
- Caprioli: è considerata la Zona Residenziale di Pisciotta, infatti, ospita i più importanti complessi turistici del territorio e si trova a 5 km dal Capoluogo.
- Marina di Pisciotta: Borgo marinaro con spiccata vocazione turistica. Si trova a 5 km dal Capoluogo.
Tratto dalla guida "Viaggio tra le Meraviglie della Campania" - Annangelo Sacco Editore
Ridente cittadina situata a 276 m sul livello del mare, il territorio di Pisciotta rientra completamente in quello del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Le bellezze naturali e il clima di Pisciotta rappresentano la sua grande ricchezza.
Il paese conserva, quasi inalterata, la struttura urbanistica tipicamente medioevale, con il suo castello situato sulla sommità e, intorno ad esso, le case addossate le une alle altre.
Le sue origini risalgono, molto probabilmente, all’anno 900, allorquando alcuni abitanti dell’antica Pixus, che fu completamente distrutta dai Saraceni, si rifugiarono in questo territorio e fondarono Pixoctum: di qui il nome “volgarizzato” del Comune.
Nel XII secolo Pisciotta fu feudo della famiglia Caracciolo, dei Sanseverino e, più tardi, dei Pappacoda.
Negli anni tra il 1635 e il 1639 il Vescovo Luigi Pappacoda vi trasferì la Sede Vescovile. Nel medesimo secolo Pisciotta subì ripetuti attacchi da parte di vari popoli, particolarmente distruttivi furono quelli dei pirati, il famoso dei quali era Fra’ Diavolo.
Agli inizi del ‘700 Pisciotta si presenta come il paese più popolato del Cilento, con una ben sviluppata economia basata sulla produzione di olio d’oliva (prodotto grazie alle millenarie piante presenti in tutto il territorio), sui traffici marittimi (agevolati dalla presenza del porto che ancora oggi è uno dei pochi esistenti a sud di Salerno) e sull’artigianato.
Pisciotta ha un litorale di 10 km di spiagge variegate, e le più amate dai turisti sono, da nord a sud, Fiumicello e Acquabianca, con le loro “agliaredde”, ciottoli larghi e rotondi, levigati dal mare, Passariello e la sabbiosa Gabella. Nei fondali del mare è presente la Poseidonia che sta ad indicare il buon stato di salute dell’habitat, il che ha portato Pisciotta a diventare Bandiera Blu.
Pisciotta è “capoluogo” di tre importanti frazioni:
- Rodio: centro agricolo-collinare, a 8 km dal Capoluogo, famoso per il suo olio e per i suoi salumi.
- Caprioli: è considerata la Zona Residenziale di Pisciotta, infatti, ospita i più importanti complessi turistici del territorio e si trova a 5 km dal Capoluogo.
- Marina di Pisciotta: Borgo marinaro con spiccata vocazione turistica. Si trova a 5 km dal Capoluogo.
Tratto dalla guida "Viaggio tra le Meraviglie della Campania" - Annangelo Sacco Editore
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