L'abitato ha origini molto antiche. Rotondella viene citato nel 1261 col nome di Rotunda Maris, termine derivato, probabilmente, dalla sua particolare posizione di fronte al mar Jonio.
Nel comune, molto significativa è la chiesa madre dedicata a Santa Maria delle Grazie, nel cui interno sono custodite le statue lignee dell'Immacolata, della Madonna delle Grazie e di Sant'Antonio, e la chiesa di Sant'Antonio da Padova, appartenente al convento francescano degli Zoccolanti. La chiesa ed il convento, edificati nel 1652, furono abitati dai monaci fino al 1862 quando, con la legge Siccardi, divennero proprietà dello stato.
La costruzione conserva un bellissimo altare in marmo policromo e alcune statue raffiguranti San Francesco d'Assisi, San Pasquale Bairo e Santa Rosa da Lima.
L'abitato ha origini molto antiche. Rotondella viene citato nel 1261 col nome di Rotunda Maris, termine derivato, probabilmente, dalla sua particolare posizione di fronte al mar Jonio.
Nel comune, molto significativa è la chiesa madre dedicata a Santa Maria delle Grazie, nel cui interno sono custodite le statue lignee dell'Immacolata, della Madonna delle Grazie e di Sant'Antonio, e la chiesa di Sant'Antonio da Padova, appartenente al convento francescano degli Zoccolanti. La chiesa ed il convento, edificati nel 1652, furono abitati dai monaci fino al 1862 quando, con la legge Siccardi, divennero proprietà dello stato.
La costruzione conserva un bellissimo altare in marmo policromo e alcune statue raffiguranti San Francesco d'Assisi, San Pasquale Bairo e Santa Rosa da Lima.
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